Composto tra il novembre del 1894 e il
febbraio dell' anno successivo, nell'ultimo
periodo del soggiorno americano, il Concerto
in si minore per violoncello e orchestra op.
104 di Dvorak è una monumentale composizione
che si riallaccia alla tradizione sinfonica
classica, innestandovi però una componente
nazionale che si manifesta nella natura del
materiale melodico e nell'invenzione sempre
ricca e fluente. Se da una parte
l'accuratezza delle proporzioni e la
maestria nel padroneggiare la forma
rimandano alla lezione dei classici, di
Beethoven in particolare, dall'altra emerge
prepotentemente il legame col patrimonio
folkloristico boemo. È il richiamo della
patria lontana che si fa sentire, il
rimpianto che così spesso si avverte dietro
idee dalla struggente malinconia. |