Odzemek - Dumka
- Skocna - Dumka - Spacirkà - Mazur - Kolo -
Sousedska.
La seconda serie di Danze slave viene otto
anni dopo la prima (maggio-giugno 1886) e
mostra alcuni significativi cambiamenti, nei
ritmi che si fanno più vari, nell'armonia
più complessa, nell'orchestrazione più
raffinata. Anche la successione delle
singole danze è più calibrata, tanto che si
può parlare di vera e propria suite. Quanto
alle origini: Odzemek è slovacca in 2/4
molto vivace, la Dumka (la seconda di queste
danze divenne subito celeberrima) è ucraina,
in 3/8, (moderata), la Skocna è boema, in
2/4 (vivace), la Spacirkà è ceca, in 4/8
(moderata o vivace), la Mazur è polacca,
simile a un minuetto, il Kolo è jugoslavo,
in 2/4, rapido, la Sousedska è un altro tipo
di minuetto rustico boemo.
La Danza n. 2 in mi minore deriva il suo
carattere dalla presenza di elementi della
mazurka, la danza polacca che divenne
popolarissima in tutta Europa a partire
dall'ultimo scorcio del XVIII secolo. Nella
sua forma stilizzata, questa danza,
prediletta da Chopin che ne compose per il
pianoforte ben 59, deriva dalla fusione di
tre balli popolari: il già citato mazur, il
kujawiak e l'oberek. Di queste conserva il
metro ternario e la costruzione della frase
basata sulla ripetizione di piccole cellule
melodico-ritmiche. |