MUSICA CLASSICA E ARTE  2008

1886

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A. Dvorak - Danze slave op.72
Odzemek - Dumka - Skocna - Dumka - Spacirkà - Mazur - Kolo - Sousedska.

La seconda serie di Danze slave viene otto anni dopo la prima (maggio-giugno 1886) e mostra alcuni significativi cambiamenti, nei ritmi che si fanno più vari, nell'armonia più complessa, nell'orchestrazione più raffinata. Anche la successione delle singole danze è più calibrata, tanto che si può parlare di vera e propria suite. Quanto alle origini: Odzemek è slovacca in 2/4 molto vivace, la Dumka (la seconda di queste danze divenne subito celeberrima) è ucraina, in 3/8, (moderata), la Skocna è boema, in 2/4 (vivace), la Spacirkà è ceca, in 4/8 (moderata o vivace), la Mazur è polacca, simile a un minuetto, il Kolo è jugoslavo, in 2/4, rapido, la Sousedska è un altro tipo di minuetto rustico boemo.

La Danza n. 2 in mi minore deriva il suo carattere dalla presenza di elementi della mazurka, la danza polacca che divenne popolarissima in tutta Europa a partire dall'ultimo scorcio del XVIII secolo. Nella sua forma stilizzata, questa danza, prediletta da Chopin che ne compose per il pianoforte ben 59, deriva dalla fusione di tre balli popolari: il già citato mazur, il kujawiak e l'oberek. Di queste conserva il metro ternario e la costruzione della frase basata sulla ripetizione di piccole cellule melodico-ritmiche.

 

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