La
Kammermusik n.6, op.46 n.1, è un
concerto per viola d'amore, il caldo e
delicato strumento barocco con numerose
corde che vibrano per simpatia, quasi
andato in disuso ma per il quale
Hindemith nutrì un affetto particolare.
Dato che la viola d'amore ha ancora
pochi esponenti, questo concerto è
probabilmente il meno eseguito della
serie della Kammermusik, pur rimanendo
uno dei più riccamente concepiti e forse
il più concentrato. Anche in questo caso
l'orchestra da camera è limitata a 13
suonatori, ed è una versione ridotta
dell'organico impiegato nel concerto per
viola, con meno strumenti a fiato ma
anche meno violoncelli e contrabbassi.
La viola d'amore vi aggiunge una
sonorità nostalgica tutta particolare,
con l'espressione più intima delle sette
composizioni. Al vivace - ma pur sempre
cantabile - primo movimento con il suo
tema introduttivo dal passo fiero,
succede un meraviglioso movimento lento
(la cui durata è notevole rispetto alla
lunghezza dell'opera) dominato dalla
florida linea cantabile dello strumento
solista. Segue una serie di variazioni
meditative nella maniera di una lunga
cadenza accompagnata, che riprende
alcuni elementi tematici già ascoltati
precedentemente, e il concerto conclude
con un breve finale costituito da una
variazione più rapida e briosa della
musica del movimento introduttivo.
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