MUSICA CLASSICA E ARTE  2008

1927

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Paul Hindemith - Kammermusik n.7 op,46  n.2
L'ultima composizione della serie, la Kammermusik n.7, op.46 n.2 è un concerto per organo e 11 strumenti a fiato con l'aggiunta di qualche violoncello e un contrabbasso. Hindemith lo compose per inaugurare il nuovo organo alla Radio di Francoforte (allora diretta da suo genero Hans Flesch), alla quale Hindemith dedicò l'opera. La radio mandò in onda la prima esecuzione del concerto nel gennaio 1928 con Reinhold Merten come solista. Si tratta del più grandioso e festivo di tutti i concerti, ed è l'unico concepito nella forma convenzionale in tre movimenti; inoltre Hindemith vi sfrutta pienamente le ampie possibilità polifoniche dello strumento solista. Il primo movimento è una marcia piena di allegria, a volte di un comico senso di importanza; ma vi succede un ampio e profondamente espressivo movimento lento che esordisce con un lungo e meditativo assolo dell'organo. Mentre la musica evolve in una spaziosa fantasia polifonica, le tessiture orchestrali e l'atmosfera quasi religiosa di meditazione sembrano anticipare alcune sezioni della grande opera Mathis der Wafer di Hindemith. Il finale è una fuga rapida ed emozionante con un soggetto che tende a salire melodiosamente annunciato dalla tromba. L'organo ben presto conferisce al discorso un tono di grandezza, e il contesto contrappuntistico varia tra il leggero e il serio prima che la serie finale di stretti porti il concerto alla sua conclusione in un'atmosfera di vigorosa festività.

 

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