(Introduzione
(Andante) - Allegro vivace ...dell'irto
percorso tracciato da Lalo, proprio non ci
aspetterebbe una ripartenza, con una nuova
introduzione tetra e plumbea. E invece,
celli e contrabbassi, irrigiditi in
scheletrici accordi fissi in ottava, molto
lentamente scivolano su una sorta di
bordone, mentre il solista lancia la sua
drammatica, espressiva cantilena. Si tratta
di uno strano esordio, livido, spettrale:
segnato come Andante, è un passaggio di
intensa emotività, che «carica» un ambiente
presto evidentemente saturo ed elettrico.
Basta così poco a scatenare l'Allegro
vivace, inaugurato dal tempestoso, diremmo
esplosivo ingresso dell'orchestra e subito
proseguito, con il sopraggiungere irruento
del violoncello, nella violenta enunciazione
del primo gruppo tematico dell'Esposizione,
aperto in primis da una linea che lascia
trasparire connotati a tratti trionfanti.
Presto entra in scena anche un motivo
tzigano dall'andamento agitato e dal
carattere «eroico», condotto dal violoncello
e commentato solennemente dall'orchestra;
poi ancora torna testuale il tema
trionfante. Come si vede, temi e idee del
primo gruppo si intrecciano e si susseguono
come veloci fotogrammi, delimitati
formalmente da un episodio di Epilogo dove
il solista può esibirsi in alcuni passi
virtuosistici dalla tecnica nitida. In pochi
attimi si apre anche il secondo gruppo
tematico, con un tema festoso da sagra
popolare, esposto con decisione e anche
massicciamente dall'orchestra; lo stesso
motivo passa poi al violoncello.
Successivamente ancora elementi del secondo
gruppo, ma anche nuove idee, si susseguono
in un serrato dialogo di stampo elaborativo:
compaiono così il profilo del tema festoso
esposto dall'orchestra, il commento
espressivo del cello, un'ispirata codetta,
una rinnovata enunciazione del tema, che ora
appare anche in modo minore. Questa sorta di
sviluppo si estingue infine nella delicata
frase declinante e nell'ultimo episodio del
solista, carico di pathos [04'19]. Come un
meraviglioso caleidoscopio ricco di colori,
la tavolozza orchestrale approntata dal
compositore francese presenta un
sorprendente insieme di figure, di immagini,
di soluzioni, ognuna diversa per le svariate
prospettive che lascia intendere, o
trasparire. Lalo propone ora la Ripresa del
materiale tematico dell'Esposizione, però in
modo un po' più sintetico: qui gli spunti
tematici sono riproposti testualmente (in
forma ridotta), e poi proseguiti
nell'epilogo. Anche quest'ultimo non viene
ripreso integralmente, e nel finale si
trasforma in frase di conduzione - cerniera
melodica; vi è poi anche la Ripresa del
secondo gruppo tematico, ma anch'esso si
presenta più conciso e a partire solo dalla
sua seconda sezione, quella rielaborativa,
con la medesima, precedente e complessa
sequenza di idee ed episodi. Infine Lalo
conclude trionfalmente il Concerto con una
scoppiettante frase di coda, basata proprio
sul calco motivico del primo tema principale
del movimento, l'Allegro vivace, ponendolo
dunque come messaggio di gioiosa vitalità a
suggello del lungo cammino intrapreso. |