Gaspard de la nuit è il titolo di una
raccolta di poemi in prosa di Aloysius
Bertrand, poeta romantico "maledetto",
terminata nel 1836 e pubblicata nel 1842, un
anno dopo la morte precoce dell'autore.
Contemporaneo di Edgar Allan Poe, Bertrand è
anch'egli ossessionato dal demoniaco, dagli
spiriti, da tutto quanto ha a che fare con
la sfera del sovrannaturale.
E' Ricardo Vines, il pianista spagnolo che a
Parigi presenta in prima esecuzione molte
delle opere di Debussy e di Falla, che fa
conoscere a Ravel la raccolta: il
compositore modella allora su tre poesie di
Bertrand altrettanti pezzi pianistici,
attratto dalla possibilità di sperimentare
sottili trasfigurazioni alchemiche tra il
linguaggio della poesia e quello della
musica.
Terminato nel settembre del 1908, Gaspard de
la nuit è presentato al pubblico per la
prima volta da Vines, a Parigi, alla Salle
Erard il 9 gennaio 1909.
Comune e la tecnica di scrittura nei tre
brani: Ravel scrive musica che "ristagna",
musica priva di uno sviluppo prcessuale e di
un orientamento teleologico paragonabili a
quelli - per fare un esempio - delle Sonate
beethoveniane. Il compositore procede
infatti per alterazioni continue delle
cellule motiviche basilari, per ripetizioni
che non sono mai letterali ma presentano
ogni volta piccole varianti.
In Ondine applica la tecnica già
sperimentata in Jeux d'eau e Une barque sur
l'océan: dove una scrittura caratterizzata
da rapidi arpeggi, da volate, dall'uso
pervasivo del pedale, traduce in suoni
l'elemento "acquatico". |