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										Sinfonia n. 
										3 "il primo Maggio" in mi bem. magg. 
										op.20 Numerosi elementi stilistici e 
										formali collegano la Sinfonia n. 3 op. 
										20, scritta a Leningrado nel 1929, alla 
										Seconda: analogo è, infatti, l'intento 
										celebrativo (la ricorrenza commemorata 
										è, in questo caso, il 1 maggio); analoga 
										è l'articolazione formale in un solo 
										grande movimento, e analogo infine è 
										anche l'impiego del coro intonante 
										un"testo di S. Kirsanov dedicato alle 
										conquiste sociali dell'Unione Sovietica. 
										L'opera presenta una grande ricchezza 
										polifonica e una complessa scrittura 
										strumentale. Il tempo è in genere 
										veloce, con frequenti spunti ritmici di 
										marcia ed incalzanti interventi degli 
										strumenti a percussione, che esaltano 
										l'angolosa durezza di un linguaggio 
										spesso ai confini della tonalità 
										(soprattutto nella prima parte); nella 
										sezione corale conclusiva, non 
										diversamente da quanto avviene nella 
										Seconda Sinfonia, si assiste invece a 
										una decisa semplificazione della 
										scrittura melodica ed armonica, con un 
										frequente impiego di accordi maggiori. 
										La Terza Sinfonia fu eseguita per la 
										prima volta il 21 gennaio 1930 
										dall'Orchestra Filarmonica e dal Coro 
										della C appella Accademica di Leningrado 
										diretti da Alexander Gauk. |