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										In attesa di 
										riuscire a far rappresentare il Wozzeck, 
										nel 1923 Berg accettò l'invito di 
										Hermann Scherchen a elaborare qualche 
										pezzo dell'opera tratta da Bùchner per 
										la sala da concerto. Il grande successo 
										dell'esecuzione di questi estratti, i 
										Tre frammenti da «Wozzeck», realizzata 
										da Scherchen a Francoforte sul Meno il 
										15 giugno 1924, indusse diversi teatri a 
										richiedere la prima rappresentazione 
										dell'intera opera, che tuttavia era 
										stata a quel punto già programmata dalla 
										Staatsoper di Berlino per il dicembre 
										1925. Come fu rilevato già da Anton 
										Webern, i Tre frammenti costituiscono in 
										ogni caso una composizione 
										autosufficiente e in sé compiuta, in cui 
										si coglie l'intera tragedia della 
										protagonista femminile dell'opera, Marie. 
										La scelta dei tre frammenti corrisponde 
										infatti all'intenzione di Berg di 
										tracciare un ritratto della donna che 
										tradisce Wozzeck, dal quale ha avuto un 
										figlio, con il Tamburmaggiore e che 
										viene infine uccisa dallo stesso Wozzeck. 
										In altri termini, il montaggio dei tre 
										frammenti mira a fissare il rapporto tra 
										i due protagonisti dell'opera, entrambi 
										a un tempo vittime e colpevoli, 
										riflettendo il cupo e desolato mondo 
										psicologico di Wozzeck in quello 
										altrettanto disperato di Marie, capace 
										di gesti di ribellione come di laceranti 
										ripiegamenti introspettivi e slanci di 
										tenerezza, e dunque per questo connotata 
										da un'espressione lirica particolarmente 
										intensa. |