GSchoenberg non fu il primo compositore a
scrivere "musica atonale", ammesso che
la si definisca come musica che non
utilizza le tonalità maggiori e minori.
Questa distinzione appartiene
probabilmente a Franz Liszt, virtuoso
del pianoforte romantico prima, e in
seguito abate e mistico. In vari lavori
della fine degli anni settanta
dell'Ottocento e dei primi anni ottanta,
in particolare nella Bagatelle sans
tonalità, l'armonia di Liszt leva gli
ormeggi dal concetto di tonalità. Le
triadi, l'elemento fondamentale della
musica occidentale, diventano sempre più
rare. Proliferano gli accordi aumentati
e le settime non risolte. Il diabolico
tritono si annida ovunque. Queste opere
estremamente inconsuete lasciarono
perplessi gli ascoltatori abituati al
virtuosismo romantico delle Rapsodie
ungheresi di Listz e di altre opere di
successo. Wagner sussurrò a Cosima che
il suo vecchio amico stava dando segni
di "follia incipiente". Ma non era un
fenomeno limitato al cervello di Liszt.
Anomalie simili affioravano in Francia e
in Russia. L'edificio dell'armonia si
stava deformando, come sotto
l'influsso di forze invisibili.
Parigi, dove Liszt aveva suscitato
l'isteria di massa nella prima parte
della sua carriera, fu praticamente
il luogo di nascita dell'avanguardia
così come la concepiamo oggi. Charles
Baudelaire assunse tutte le pose
dell'artista antagonista alla società,
in termini di abbigliamento,
comportamento, abitudini sessuali,
scelta di temi e stile in cui li
trattava. Il sommo poeta simbolista
Stephane Mallarmé definì la poesia una
pratica ermetica: "Tutto ciò che è sacro
e che desidera rimanere tale deve
avvolgersi nel mistero. " Il giovane
Debussy prese tale concezione come
Vangelo. Nel 1893 scrisse al collega
Ernest Chausson: "La musica avrebbe
dovuto davvero essere una scienza
ermetica, custodita gelosamente in testi
così complessi e difficili da decifrare
da scoraggiare il gregge di persone
che la trattano con la stessa
disinvoltura riservata a un fazzoletto!
Mi spingerei oltre e, invece di
diffondere la musica tra la popolazione,
propongo la fondazione di una 'Società
dell'Esoterismo Musicale',.."
(Alex Ross – Il resto
è rumore. Ascoltando il XX secolo) |