Nel gennaio del 1939, Hitler assistette
a Peer Gynt di Werner Egk, un pezzo
eclettico influenzato da Stravinskij,
Weill, Berg e il jazz, e gli piacque al
punto da invitare il compositore nel suo
palco, come Stalin al Bol'soj. Hitler
salutò in Egk il successore di Wagner;
Göbbels ne lodò il "grande, originale
talento". (I leader nazisti
probabilmente apprezzarono Peer Gynt
perché utilizzava astutamente i moderni
stili per una satira della società
contemporanea occidentale; l'inno del
regno dei troll è "Fate come vi pare".)
(Alex Ross – Il resto
è rumore. Ascoltando il XX secolo) |