MUSICA CLASSICA MP3

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Nel 1938 e 1939 il compositore si cimentò nella sua prima opera sovietica, Semèn Kotko, che narrava la trasformazione di un giovane in eroe socialista e la concomitante sconfitta di vari nemici di classe. Il libretto è un alternarsi di fatuità e crudeltà, ma Prokofev vi profuse una delle musiche più intense della sua carriera, compresa una scena dell'invasione tedesca di maligno splendore. A stimolarlo fu soprattutto la possibilità di lavorare con Mejerchol'd, che idolatrava da tempo. Mejerchol'd stava leggendo Semèn Kotko per le prove al Teatro dell'Opera Stanislavsky quando, il 15 giugno del 1939, fece qualche incauto commento sulla politica artistica sovietica, la cui precisa natura resta tuttora oggetto di discussione. Il 20 giugno fu arrestato, anche se il suo destino era probabilmente già segnato da molto tempo. La moglie di Mejerchol'd fu ritrovata in seguito, pugnalata a morte. La première dell'opera fu ovviamente rimandata. Prokofev si stava ancora riavendo dallo shock di questi eventi quando una svolta nella politica estera sovietica impose una revisione del libretto dell'opera. La firma del patto tra Hider e Stalin nell'agosto del 1939 comportava che i tedeschi non potessero più venir dipinti come i "cattivi". I frettolosi cambiamenti superficiali non riuscirono a salvare dall'obsolescenza Semèn Kotko, che sparì dalle scene russe poco dopo la sua première. Il 16 gennaio del 1940,Stalin firmò 346 condanne a morte, tra cui quella di Mejerchol'd e di Babel'. Prokofev continuò a recarsi in viaggio in Occidente fino alla fine degli anni.

(Alex Ross – Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo)

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