MUSICA CLASSICA MP3

 APPUNTI

Indietro Copland
 
il lavoro di Copland più celebre del dopoguerra fu Connotations, la cui prima esecuzione ebbe luogo nel settembre del 1962. Nessun altro lavoro orchestrale americano godette di una simile attenzione mediática: l'occasione della première fu l'inaugurazione della Philarmonic Hall, fiore all'occhiello del nuovo Lincoln Center for Performing Arts a New York. La CBS trasmise il concerto in diretta a un pubblico televisivo di ventisei milioni di persone - il pubblico di massa che i compositori americani sognavano da lungo tempo. Ma Copland non era più in uno stato d'animo acquiescente: gli era salita in petto una grande rabbia,  un bisogno di mettere il pubblico del concerto di gala al Lincoln Center di fronte a un pizzico della vecchia mistica rivoluzionaria. Connotations e indubbiamente la partitura più dissonante di Copland, e culmina in una furibonda sequenza di accordi che abbracciano tutte e dodici le note della scala cromatica. Durante l'intervallo, il compositore fu salutato nientedimeno che dalla moglie di John F. Kennedy, che era venuta a Washington appositamente per l'evento. Solitamente a suo agio negli ambienti della cultura, questa volta la First Lady non riuscì quasi ad aprire bocca. "Oh, signor Copland," disse. "Oh, signor Copland..." Dopo l'urlo barbarico di questo pezzo, la produzione di Copland si assottigliò con estrema rapidità.

(Alex Ross – Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo)

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