All'inizio, Glass si dimostrò più
austero e severo di chiunque altro. I
suoi ensemble amplificati di fiati e
organi si concentravano con una
insistenza quasi esasperante sui
meccanismi basilari della ripetizione,
dell'addizione e della sottrazione.
Nel corso del 1969, Glass aggiunse uno
alla volta nuovi elementi. In Music in
Fifths, due linee melodiche si muovono
in modo assolutamente parallelo; in
Music in Contrary Motion, due linee si
sviluppano come immagini speculari l'una
dell'altra, in modo che implica la
tonalità di La minore. In Music in
Similar Motion, scritta alla fine del
1969, quattro voci entrano con andatura
barcollante, mentre l'arrivo della linea
di basso dopo quattro minuti e mezzo
provoca quella sensazione di appagamento
di cui si nutre il minimalismo.
(Alex Ross – Il resto
è rumore. Ascoltando il XX secolo) |