Ligeti si dilettava di dodecafonia,
sebbene la sua conoscenza del metodo si
limitasse a ciò che era riuscito a
ricavare dalle pagine del Doctor Faustus
di Thomas Mann. Il primo movimento di
Musica ricercata, scritta tra il 1951 e
il 1953, consiste esclusivamente nel La
del diapason arrangiato in varie ottave,
fino all'ingresso di un Re nel finale.
Il secondo movimento utilizza tre
altezze, il terzo movimento quattro, e
così via. Nel movimento finale circolano
tutte e dodici le note, ma lungo il
cammino il compositore sfrutta una
grande varietà di materiali, compresa
una melodia dal sapore folk, dolce e
triste.
(Alex Ross – Il resto
è rumore. Ascoltando il XX secolo) |