I compositori dell'Europa orientale 
										furono i paladini di un compromesso fra 
										tradizione e avanguardia: Penderecki, da 
										parte sua, introdusse la polifonia 
										medievale e gli antichi corali liturgici 
										nella sua Passione secondo San Luca 
										(1963-65). 
										 (Alex Ross – Il resto 
										è rumore. Ascoltando il XX secolo) |