MUSICA CLASSICA MP3

 APPUNTI

Indietro Reich
 
Nell'autunno del 1964, mentre il Free Speech Movement infiammava il campus di Berkeley, Reich si dedicava ai suoi esperimenti con i tape-loop. Nella Union Square di San Francisco, registrò un predicatore pentecostale che si faceva chiamare Fratello Walter, e stava sermoneggiando su Noè e il Diluvio. Il nastro conteneva le parole: " [Dio] cominciò ad avvertire la gente. Disse, 'Tra qualche tempo, pioverà, tra qualche tempo, per quaranta giorni e quaranta notti.' E la gente non gli credette, e cominciarono a rider di lui, e cominciarono a prenderlo in giro, e cominciarono a dire: 'Non pioverà!'"
In quel periodo, Reich stava soffrendo per un doloroso divorzio e, insieme al resto del paese, si sentiva oppresso dalla crisi missilistica di Cuba del 1962 e dall'assassinio di Kennedy del 1963.
L'angosciosa profezia di Fratello Walter "Pioverà!" esprimeva questo senso di panico e paura. Un giorno, nel gennaio del 1965, Reich era seduto davanti a due piastre di registrazione con i nastri pronti per riprodurre le parole "Pioverà" ("It's Gonna Rain"). La sua intenzione era di passare rapidamente dall'"It's gonna" su una macchina al "rain" dell'altra. Ma aveva sbagliato ad allineare i nastri, e quando premette play, suonarono all'unisono "It's gonna rain! It's gonna rain! It's gonna rain!" Allungò la mano per fermarli quando si accorse di un fenomeno interessante. Uno dei nastri era leggermente più veloce dell'altro, così che l'unisono si ruppe in una figurazione sfasata: "It'sit's gonna-a rain-n! It's-'s gonn-nna rai-in! It's-t's gonna-onna rai-ain! It's-it's gonna-gonna rainrain!" Ascoltandola su cuffie stereofoniche, con un orecchio che ascoltava la macchina di sinistra e l'altro quella di destra, notò una reazione fisica al suono. "E un fatto acustico che se si sente un suono una frazione di secondo dopo l'altro, questo appare direzionale," disse in seguito. "In questo caso ebbi la sensazione che il suono passasse dall'orecchio sinistro per poi scendere dalla spalla sinistra e dalla mia gamba fino al pavimento". L'aspetto più straordinario del pezzo per nastro It's Gonna Rain non è solo l'intrico di figure ritmiche, ma la potenza quasi operistica della voce stessa. Reich non riduce la predica di Fratello Walter allo status di oggetto trovato per caso di un collage; al contrario, esalta il sentimento insito nella voce a un livello quasi intollerabile. Nel 1964, quel predicatore nero spinse probabilmente i passanti a fare una smorfia e tirare dritto. Adesso il suo avvertimento risuonerà per sempre, o almeno fintanto che la registrazione sopravvivrà.
Nell'estate del 1965, la psichedelia impazzava.

(Alex Ross – Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo)

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