In quel periodo, compì i suoi primi
esperimenti con la scrittura
dodecafonica, o, più precisamente, con
la composizione basata su lunghe serie
senza ripetizioni di note. Aveva
lavorato a una Cantata basata su un
antico testo inglese, e l'8 febbraio del
1952 cominciò a mettere in musica
To-Morrow Shall Be My Dancing Day, fonte
della poesia moderna Lord ofthe Dance.
Il tema, che sembra in Do maggiore,
viene esposto per la prima volta nella
sua forma originale, poi per moto
retrogrado, quindi per inversione e
infine per inversione del retrogrado.
Nel quarto dei vari canoni, con il tema
principale che si sviluppa sia nella
chiave originale che in trasposizione,
il senso della tonalità sparisce
momentaneamente.
(Alex Ross – Il resto
è rumore. Ascoltando il XX secolo) |