Le politiche dello stile influenzarono
la ricezione del melodramma The Rake's
Progress (Carriera del libertino), cui
Stravinskij aveva lavorato a partire dal
1947 in collaborazione con W.H. Auden e
Chester Kallman. Dopo la première a
Venezia del 1951, i critici scrissero
della "logora inventiva" del
compositore, della sua "artificiosità" e
"impotenza".109 Molti compositori della
generazione più giovane dimostrarono un
netto disprezzo. "Che orrore!" scrisse
Boulez a Cage. I commentatori hanno
avanzato periodicamente l'ipotesi che la
vena creativa di Stravinskij si sia
inaridita alla fine degli anni quaranta,
e che la scrittura dodecafonica l'abbia
salvato dall'obsolescenza. In realtà,
tra il 1945 e il 1951, il compositore
era all'apice del proprio estro.
(Alex Ross – Il resto
è rumore. Ascoltando il XX secolo) |