Eppure Marylou era stata in contatto con questa gente - non lontano da Tenderloin - e un impiegato d'albergo dalla faccia grigia ci fece avere una stanza a credito.
Quello fu il primo passo.
Poi dovevamo mangiare, e non le facemmo prima della mezzanotte, quando trovammo una cantante di locale notturno che nella sua camera d'albeigo capovolse un ferro da stiro su una gruccia per abiti nel cestino della carta straccia e ci scaldò una lattina di carne di maiale con fagioli.
Io guardai fuori dalla finestra le insegne al neon ammiccanti e mi dissi:
"Dov'è Dean e perché non si preoccupa del nostro benessere?".
Quell'anno persi fiducia in lui.
Rimasi a San Francisco una settimana e passai il periodo più scalognato della vita.
Marylou e io camminammo per chilometri qua e là, in cerca di denaro per mangiare.
Andammo persino a trovare certi marinai ubriachi in una locanda di Mission Street che lei conosceva; ci offersero del whisky.
Abitammo insieme all'albergo per due giorni.
Io mi rendevo conto, adesso che Dean era uscito dalla scena, che Marylou non aveva un vero interesse per me, sì sforzava di raggiungere Dean attraverso me, l'amico suo.
Facevamo litigate nella stanza.
Trascorremmo anche nottate intere a letto e io le
descrissi i miei sogni.
Le raccontai del gran serpente del mondo che stava raggomitolato nella terra come un verme in una mela e un giorno o l'altro, uscendo, avrebbe sollevato una collina dopo di che questa sarebbe stata nota come la
Collina del Serpente ed esso si sarebbe srotolato sulla pianura, lungo centinaia di chilometri e avrebbe divorato ogni cosa sul suo passaggio.
Le dissi che questo serpente era Satana.
"Che succederà?" strillò lei; e intanto si teneva stretta a me.
Un santo chiamato dottor Sax lo distruggerà con erbe segrete che in questo preciso momento egli sta preparando nella sua capanna sotterranea in qualche parte dell'America.
Può anche darsi che si scopra che il serpente sia semplicemente un ricettacolo dì colombe; quando il serpente morrà grandi nuvole di colombe color grigio sperma svolazzeranno fuori e apporteranno novelle di pace in tutto il mondo."
Ero fuori di me per la fame e l'amarezza.
Una sera Marylou scomparve con la proprietaria di un night-club.
Io l'aspettavo perché avevo appuntamento con lei in un portone dall'altra parte della strada, all'angolo fra la Larkin e la Geary, affamato, quando lei uscì a un tratto all'ingresso dell'elegante palazzo insieme con la sua amica, la proprietaria del night-club, e un vecchio uomo viscido col portafogli gonfio.
In principio lei era entrata solo per vedere la sua amica.
Capii che razza di sgualdrina fosse.
Aveva paura di farmi cenno, nonostante mi avesse visto dentro quel portone.
Andò avanti a piccoli passi ed entrò nella Cadillac e s'allontanarono.