storie nella Storia
Presentato ufficialmente il 19 marzo 2006.
Definito all’unanimità... “un affresco”.
Il regista Paolo Fiordalice ci riprova e propone, a suo modo, uno
spaccato di Storia italiana degli anni Trenta.
Don Leonardo Mancini, Direttore dell’istituto salesiano “Pio XI” a via
Tuscolana, lancia l’idea: registrare le testimonianze di ex-allievi che
abbiano visto nascere l’Istituto. A 75 anni di distanza!
Accolta la sfida, ecco formarsi pian piano il manipolo di “sette
magnifici testimoni”, rappresentanti delle migliaia di ragazzi che hanno
soggiornato, studiato, giocato, schiamazzato, deriso, pianto,
lavorato... pregato al Pio XI!
L’intento diviene quello di riproporre la loro “avventura” senza
annoiare o focalizzare, ricreando le atmosfere dell’epoca. E la Storia
di quegli anni.
Le interviste, condotte da Pierluigi Lazzarini e poi da Francesco Cuda,
grazie anche alle splendide riprese-video di Stefano Margnelli,
trasmettono le emozioni del tempo, permeate dell’educazione e della
gioia salesiana.
Il regista, autore della sceneggiatura, raccoglie i sentimenti e, con il
proprio spirito d’osservazione, aggiunge suggestive immagini d’epoca. E
gioca...
Ed in questo gioco, ecco i tanti giovani vivere tra un luogo di deserto
(la strada) e un luogo di giardino (l’Oratorio). Qui, all’Oratorio, le
relazioni si fanno dirette. Sei di qualcuno che ti ama e ti fa sentire
amato, come diceva spesso Don Bosco: “Che i giovani sappiano di essere
amati!”.
La divisione in capitoli aiuta lo spettatore alla comprensione dello
spirito salesiano. E’ lo scopo del film. Il risultato finale, frutto del
gruppo di lavoro, compendia un’opera semplice, allegra, puntuale nel
raccontare la storia.
Agli autori vanno perdonate le incertezze nelle riprese, l’audio non
sempre lineare e... titoli di testa e di coda! Intervistato al riguardo,
il regista ha dichiarato: “... I caratteri di composizione dei titoli
non sono il mio forte. Pensavo che il ‘verdana’ andasse bene.
Perdonatemi!”.
Perdonato? Perdonato... Anche da Don Bosco...
Buona visione! |
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