ANNO 6°

ANNO 1957 - 3

NUM.UNICO

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Modulo i pensieri di tutti fanno la storia

Cinema '57
A Face in the Crowd

Con l'aiuto di una giornalista spregiudicata Lonesome Rhodes, cantante girovago dell'Arkansas, diventa un folk singer di successo, un idolo delle folle televisive, un demagogo megalomane. Sarà la giornalista a determinare la sua fine. 

REGIA: Elia Kazan

Volto nella folla

Scritto, come Fronte del porto, da Budd Schulberg, è uno dei più critici film americani sull'industria culturale e i mass-media, sostenuto da un ritmo sincopato e da un'energia forsennata.
 “Il più americano dei miei film...”, lo definì Kazan: troppo in anticipo sui tempi per avere successo.

La difficile commistione di satira e tragedia è quasi perfetta. 

 

Peyton Place

Dal romanzo di Grace Metalious: in una cittadina del New England tra un picnic e l'altro si pecca accanitamente sotto la vernice della rispettabilità.

ATTORI: Lana Turner; Arthur Kennedy; Hope Lange; Lee Philips; Lloyd Nolan; Terry Moore; Betty Field; David Nelson; Russ Tamblyn

REGIA: Mark Robson

 

I peccatori di Peyton

Da un best seller librario a un longseller audiovisivo: fu seguito da Ritorno a Peyton Place (1961) di José Ferrer, una serie TV (2 ore e mezzo, poi 3 alla settimana dal 1964 al 1969), 2 film TV nel 1977 e nel 1985.

Una soap opera a 18 carati.

Il film di Robson, comunque, funziona a tutti i livelli tanto che ebbe una mezza dozzina di nomination agli Oscar senza vincerne alcuno. 

Con i diritti d'autore la signora Metalious ci campò per il resto dei suoi giorni.

L.Olivier

Il principe e la ballerina

Il copione è un po' moscio, irrimediabilmente coperto di polvere teatrale, ma la messinscena di Olivier è di un accademismo impeccabile e la Monroe, anche produttrice, sfolgora.

The Prince and the Showgirl

Dalla commedia The Sleeping Prince (1953) di T. Rattigan: arrivato a Londra nel 1911 per assistere all'incoronazione di Giorgio V, il granduca Carlo di Carpazia vuole compagnia galante per la serata. La trova in una ballerina americana, ma la situazione si complica. 

 Miller Monroe

 

A Hatful of Rain

Da un dramma di Michael V. Gazzo: un reduce di guerra, curato in ospedale con la morfina, diventa tossicomane. Moglie e fratello cercano di aiutarlo. 

REGIA: Fred Zinnemann
ATTORI: Eva Marie Saint; Don Murray; Anthony Franciosa; Lloyd Nolan; Henry Silva

Un cappello pieno di pioggia

Uno dei primi film sulla droga: spiccio, intenso, moralistico in misura discreta, coinvolgente, ben recitato da tutti, ma specialmente da A. Franciosa che, ripetendo la parte già interpretata a Broadway, guadagnò una nomination all'Oscar.

 

Twelve Angry Men 

La parola ai giurati Dodici giurati devono giudicare un ragazzo accusato di parricidio. Uno solo di loro ha qualche dubbio sulla condanna dell'imputato e, con una finezza psicologica pari alla sagacia dialettica, riesce a convincere gli altri a votare per la non colpevolezza.


REGIA: Sidney Lumet
ATTORI: Henry Fonda; Lee J. Cobb; Ed Begley; E.G. Marshall; Martin Balsam; Jack Klugman; Jack Warden

La parola ai giurati 

 Tratto da un teledramma (1954) di Reginald Rose (diretto da F. Schaffner), è il 1o, eccellente film di S. Lumet, fino a quel momento attivo in TV. Serrato, intelligente, acuto, senza cadute né passaggi artificiosi sebbene l'azione si svolga interamente a porte chiuse. Fu prodotto da H. Fonda e R. Rose con l'Orion e contribuì ad aprire le porte di Hollywood a una nuova generazione di sceneggiatori e registi televisivi. Rifatto per la TV nel 1997 da William Friedkin.


The Sun Also Rises

Dal romanzo Fiesta (1926) di Ernest Hemingway: nel 1925 a Parigi un giornalista americano, impotente per una ferita di guerra, ritrova una bella compatriota, disponibile a tutte le avventure del vivere; con un gruppo di amici partono per la Spagna. 

REGIA: Henry King
ATTORI: Tyrone Power; Ava Gardner; Errol Flynn; Eddie Albert; Mel Ferrer; Juliette Gréco; Marcel Dalio

Il sole sorgerà ancora

Sceneggiato da Peter Viertel, questo film Fox restituisce in piccola parte la tematica hemingwayana sulla ricerca dell'identità, il ritratto di una generazione, le risonanze simboliche del viaggio. Ma il cast degli attori (tra cui spicca E. Flynn) è eccellente e, nel seguire il vagabondaggio del gruppo, dà alla narrazione un certo gusto corale.