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ANNO 1957

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Modulo i pensieri di tutti fanno la storia

On the Road 

Jack Kerouac

1957 - pagina 2

Jack KerouacE' il simbolo di un'epoca e delle sue intemperanze; 

E' uno scrittore torrenziale e incontinente; 

E' un "ribelle" 

Viene pubblicato "Sulla strada" scritto nel 1951 

 

 

I giovani sono alla ricerca di loro stessi, dei propri aneliti, delle proprie intolleranze, dentro una società che sembra invece non accorgersi di loro.

Corrono da un' estremo all'altro dell'America. 

Corrono da una donna all'altra, da un'automobile all'altra. 

Corrono da un amico all'altro, in cerca di risposte a domande che forse non hanno risposta.

I ragazzi credono che il problema sia nuovo, ed hanno ragione di crederlo, perchè per loro è nuovo e dovranno risolverlo ciascuno con i mezzi propri; sono nevrastenici e melanconici, taciturni e torvi, presuntuosi e sardonici.

Sono anche tanto ignoranti.

Kerouac usa il linguaggio dei "neri bianchi", del beat e dello hipster, quella "prosa spontanea" modellata sul be bop di Charlie Parker, tra ispirazione romantica e scrittura automatica surrealista. Fuggono dalla futilità/falsità del perbenismo borghese, della soddisfatta arroganza dello status. 

Scaturisce così il ritratto di una generazione offesa e ferita dalla guerra e dal dopoguerra, che desidera beatitudine e amore, felicità e rassicurazione, che urla al mondo degli adulti il proprio disagio e la propria angoscia. 

Kerouac prende da Hemingway il bisogno di esorcizzare la morte attraverso un vitalismo disperato e autodistruttivo. Osservando bene, c'è anche Whitman, con il suo canto epico e picaresco, con il suo romantico stupore davanti a un'America così spesso matrigna, con il suo afflato etico e il suo respiro fatto poesia.

E Poi  -  Sempre C'è  Il Racconto Del Grande Fiume Mississippi 

(tratto da: Storia della letteratura americana - Sulla strada, La Beat Generation di F.Pivano)

Antologia di brani

Antologia:brani scelti 

On the Road

Jack Kerouac

Non è forse vero che si comincia la vita come un dolce fanciullo che crede in tutto ciò che sta sotto il tetto paterno ? Poi viene il giorno dei Laodicei, quando si sa che si è distrutti e miserabili e poveri e ciechi e nudi, e con l'aspetto di uno spettro repellente e oppresso ci si incammina tremando attraverso una vita piena d'incubi