ANNO 4°

ANNO 1955 - 3

NUM.UNICO

1952  1953  1954  1955  1956  1957  1958  1959  Home

Modulo i pensieri di tutti fanno la storia

1955 - pagina 2
Cinema '55

James Dean

Rebel Without a Cause

Uno dei 3 film che fecero di Jimmy Dean un divo, emblema della gioventù ribelle senza causa degli anni '50 e confermò in N. Ray uno dei cineasti più sensibili e originali di Hollywood. Molte sequenze memorabili, ma anche, in fondo, un eccesso di ingenuità sentimentale. 

 

Gioventù bruciata

Due ragazzi e una ragazza tutti alle prese con difficili situazioni familiari partecipano ai giochi pericolosi di una banda. Sono ricercati dalla polizia dopo un incidente mortale. Uno di loro muore. 

REGIA: Nicholas Ray 

 

 

 

 

La valle dell'Eden 

East of EdenCalifornia 1917: Cal, figlio disamato di Adam, si ribella al padre severo, rivaleggia col fratello Aron e scopre che la madre, creduta morta, dirige un bordello.

 

 

 

REGIA: Elia Kazan

 

East of Eden 

James DeanDa una parte del romanzo East of Eden (1952) di John Steinbeck, adattato da Paul Osborne, è una parafrasi (o un'interpretazione?) in chiave psicanalitica della storia di Caino e Abele dove il primo non è malvagio, ma disperato e cerca di trovare nell'amore la salvezza. 1o film a colori di Kazan e il suo 1o in Cinemascope (genialmente usato) e da lui prodotto. È anche il 1o film di J. Dean protagonista e rimane tuttora soprattutto come il suo ritratto.

 

 

 

L'uomo dal braccio d'oro

Professionista del poker – con moglie paralitica per colpa sua – si dà alla droga ma cerca disperatamente il riscatto nell'amore di una dolce entraîneuse.

 

REGIA: Otto Preminger

 

The Man with the Golden Arm

F. Sinatra in gran forma, bella musica di Elmer Bernstein (prima partitura jazz scritta interamente per un film), splendido bianconero di Sam Leavitt per un melodramma robusto e poco plausibile sulla droga. 

Da un romanzo di Nelson Algren

Il seme della violenza

Reduce assunto come insegnante in una scuola professionale della periferia povera di New York si conquista, a caro prezzo, il rispetto di una scolaresca turbolenta (neri, irlandesi, italiani, ebrei, portoricani).

AUTORE LETTERARIO: Evan Hunter

 

REGIA: Richard Brooks

 

Blackboard Jungle

Conta per le qualità morali (sincerità, coraggio, buone intenzioni) più che per quelle estetiche. Difficile dire dove finisca la tenerezza del regista e dove cominci l'irrealismo ingannatore delle sue proposte. 

Tratto da un romanzo di Evan Hunter, è importante storicamente: il 1° film in cui viene usata la musica rock (Bill Haley e i Comets).

La rosa tatuata

In Louisiana, nel Sud degli USA, dopo la morte del marito, la siciliana Serafina passa tre anni chiusa nella sua casetta, dedita al culto delle rimembranze finché irrompe nella sua vita un nerboruto camionista, Alvaro Mangiacavallo, anch'egli siciliano, tra le cui braccia dà addio al romitaggio vedovile.

 

 

REGIA: Daniel Mann

 

The Rose Tattoo

Scritto su misura per A. Magnani, il dramma (1950) di Tennessee Williams ebbe come primi interpreti sui palcoscenici nordamericani Maureen Stapleton e Eli Wallach con la regia dello stesso D. Mann. 

Film d'attori, migliora nella 2° parte grazie al duetto buffonesco e umanissimo tra Serafina e Alvaro. Il merito è soprattutto della Magnani che prende possesso con gloriosa sicurezza del personaggio, lo squassa e lo modula, lo sbalza e lo lima con brio.